Avvisi e Notizie

TABELLA DEI PROCEDIMENTI SUAP CONCLUSI

Come noto il Dipartimento della Funzione Pubblica ha approvato il modello di CILA-Superbonus 110% (CILAS), necessario per gli interventi di cui all'art. 119 del Decreto Rilancio che non prevedono la demolizione e ricostruzione dell'edificio.

Il Decreto Rilancio prevede una nuova "comunicazione" denominata CILA-Superbonus 110%.

All'interno di questa comunicazione:

  • non dovrà essere più dichiarato lo stato legittimo dell'immobile;
  • dovranno essere indicati gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero l'attestazione che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967.

I professionisti potranno pertanto presentare le pratiche relative agli interventi suddetti utilizzando il nuovo modello CILA-Superbonus che è stato recepito nel portale SUE.

Le comunicazioni di inizio lavori asseverata (CILA) o le segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) ai sensi del d.lgs. 222/2016 o gli altri provvedimenti previsti da normative statali o regionali, per la realizzazione degli interventi edilizi relativi ad attività Produttive, devono essere presentate allo SUAP ai sensi degli articoli 7 e 10 della L.R. 10/2012

SOLO In questi casi vengono messi a disposizione nella sezione Modulistica SUAP, i modelli di CILA-SCIA-PDC-Paesaggistica ordinaria/semplificata – Autorizzazione Vincolo idrogeologico, da allegare alla pratica SUAP con la documentazione tecnica necessaria, ed inoltrare attraverso il portale.

L’ Agenzia delle Entrate ha elencato nella circolare n. 2 del 2020 gli interventi ammessi al beneficio cosiddetto “Bonus facciate”, per il recupero o restauro della facciata esterna. La disposizione prevista dalla legge di bilancio 2020 (n. 160 del 27 dicembre 2019) ha introdotto la detrazione d’imposta pari al 90% delle spese sostenute per tutti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. Il “bonus facciate”, che con il suo sconto fiscale consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti, incentiva gli interventi edilizi finalizzati al decoro urbano, senza un limite massimo di spesa. Un’agevolazione di cui tutti possono beneficiare: inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese.